“Anni fa conobbi un ragazzo che fece tutte le scelte sbagliate. Ti prego, lascia che ti aiuti.”
È tornato, oramai anche il Ministero della Magia ha dovuto riconoscere la verità dei fatti e il ritorno di Lord Voldemort ma oramai è troppo tardi per Harry che si ritrova ad affrontare la morte del padrino e che si fa portatore dell’oneroso titolo di “prescelto“, così come scelto dalla stampa.
Ma Harry non si sente il prescelto, non si sente potente, non si sente al sicuro. Nessuno è al sicuro, nemmeno ad Hogwarts dove gli auror pattugliano i corridoi e le barriere magiche circondano il castello perché, ancora una volta, il pericolo è già dentro le mura e, nella mente di Harry, questo pericolo prende la forma di Draco Malfoy, in collera per l’arresto del padre Mangiamorte e pericolosamente legato a Severus Piton.
Nel frattempo Silente e Harry intraprendono un viaggio nei ricordi e fatto di ricordi per poter trovare la chiave della sconfitta di Voldemort e tra tanti volti, tra tanti anni e tanti discorsi, una sola parola cattura il loro interesse: Horcrux. Ma la scoperta ha vita breve perché grazie a Draco Malfoy i Mangiamorte riescono a penetrare nella scuola e in cima alla Torre di Astronomia si deciderà la sorte di molti e il Principe Mezzosangue mostrerà finalmente il suo vero volto.