Siamo giunti alla resa dei conti. La caccia agli ultimi Horcrux è iniziata. La sconfitta per Lord Voldemort sempre più vicina.
Il trio si imbarca nella seconda parte di un’avventura e di una sfida forse troppo grande da affrontare: appena scampati dalla morte a Villa Malfoy i tre amici riescono ad entrare alla Gringott e a fuggire appena in tempo e, sempre grazie alle visioni di Harry, si rendono conto che gli ultimi Horcrux sono da cercare la dove tutto ha inizio: a Hogwarts.
La scuola è cambiata, ora il pericolo è dentro le mura stesse, compagni di banco e di scuola non esistono più e ognuno deve decidere da che parte stare e che ruolo giocare in questa ultima lotta tra bene e male; professori, studenti, Ordine della Fenice… tutti uniscono le forze e danno il loro contributo alleandosi in un’ultima resistenza a difesa della scuola mentre Harry si rende conto che ogni goccia di sangue versato sarà stata vana se lui stesso non è pronto a compiere il sacrificio più grande, una verità celata che, nel profondo, ha sempre saputo e che deve ora abbracciare e accettare per poter salvare tutti, per compiere il sacrificio più grande.
Harry affronta così faccia a faccia la sua nemesi per un’ultima volta, si fa carico delle sue responsabilità e accetta fino in fondo il ruolo di prescelto, forte del coraggio e dell’amore di coloro che hanno dato la vita per lui e che l’hanno amato rendendolo più forte perfino di Voldemort reso cieco dalla voglia di potere, così cieco che nemmeno di fronte alla verità si arrende e scaglia un ultimo, letale, incantesimo, perché lo sa anche lui che “nessuno dei due può vivere se l’altro sopravvive”.