Ieri è stato un giorno molto speciale per l’attesissima serie televisiva di Harry Potter. A Londra, negli uffici inglesi della Warner Bros., si è infatti tenuta una presentazione con Mark Mylod e Francesca Gardiner, rispettivamente regista e creatrice della serie, nonché produttori esecutivi.
La prima notizia confermata è che le riprese partiranno in estate ai Leavesden Studios, la dimora dei film di Harry Potter e Animali Fantastici, perciò la saga tornerà alle sue radici più storiche.
Nessuna informazione sulla data di uscita in streaming, ma oramai il 2027 è diventato praticamente una certezza.
La durata della prima stagione
“Abbiamo 8 ore per raccontare il primo libro“, hanno rivelato, “quindi possiamo approfondire veramente i vari dettagli e come il linguaggio della magia possa evolversi“.
A seconda della durata degli episodi possiamo quindi aspettarci una prima stagione compresa tra gli 8 e i 10 episodi (8 episodi da 1 ora ad esempio o 10 episodi da 48 minuti).
La ricerca dei protagonisti
Oltre 30.000 (!) bambini hanno fatto un provino per i ruoli di Harry, Ron e Hermione. Sebbene il trio non sia ancora stato scelto, Mark ha ammesso di aver visto “ogni singola audizione” e che ci sono “un paio di sorprese“.
Ha poi aggiunto che la squadra addetta al casting sta visionando tra i 500 e 1000 provini giornalieri per non perdersene neanche uno. Il prossimo passo, comunque, sarà “incontrare alcuni dei candidati selezionati” a gennaio.
Luoghi e personaggi
La nuova serie di Harry Potter sarà un nuovo adattamento dei libri, approfondendo la storia di Harry e presentando un cast completamente nuovo sia per i vecchi fan che per i nuovi. Tra i personaggi mai mostrati al cinema ci sarà anche Pix.
“Ce la spasseremo con Pix nei corridoi!” hanno preannunciato i due.
Torneranno poi luoghi iconici. “Non vogliamo toccare la Sala Grande, ma altri elementi di Hogwarts li espanderemo” ha spiegato il regista, confermando che l’iconicità dei luoghi dei film resterà intatta. Mylod si è detto entusiasta all’idea di esplorare altri luoghi mai visti prima, come la sala professori di Hogwarts, e di esaminare i cambiamenti estetici della scuola nel corso degli anni.
“Siamo partiti dall’idea che Hogwarts è un luogo reale“, ha spiegato, sottolineando di voler esplorare le componenti architettoniche dell’antico castello e come si sono evolute nel corso del tempo.
“Quindi ci saranno elementi di architettura georgiana, e di naturalismo. Perché, naturalmente, abbiamo il lusso della narrazione a lungo termine“.
“Siamo entrambi molto affezionati ai film, sono incredibili, un’incredibile impresa creativa“, ha detto Francesca. “Abbiamo un parco giochi più grande in cui giocare“.
Il cast
“Intendiamo seguire la tradizione dei film nel cercare alcuni dei migliori talenti britannici“, ha aggiunto Mark.
Mark e Francesca hanno anche espresso il desiderio di restare canonicamente fedeli all’età di certi i personaggi, spiegando ad esempio che Piton avrebbe avuto solo 31 anni nel 1991, quando si svolgono gli eventi di “La Pietra Filosofale” e i genitori di Harry solamente 21 alla loro morte.
Non si sono pronunciati sulla notizia secondo cui Paapa Essiedu sarebbe in lizza per il ruolo di Piton, ma si sono limitati a dire: “Nessuno può sostituire Alan Rickman, ma possiamo trovare la prossima generazione“.