Emergono nuovi e curiosi dettagli dallo speciale presente nel nuovo numero della rivista Empire, dove si può trovare una conversazione tra Daniel Radcliffe, l’interprete di Harry Potter nell’omonima trasposizione cinematografica tratta dai romanzi di J. K. Rowling, ed Elijah Wood (Frodo Baggins ne Il Signore degli Anelli), per celebrare il ventennale dell’arrivo al cinema di entrambe le saghe.
L’attore, ora trentunenne, ha rivelato che riguarda con molta difficoltà e imbarazzo le sue prime interpretazioni nei primi film di Harry Potter:
Mi sento fortemente in imbarazzo per alcune delle mie interpretazioni, ovviamente. Certo, è come chiedere: “Come ricordi il periodo della tua adolescenza?”. C’è talmente tanto in quella fase della propria vita che è quasi impossibile definirla con una sola emozione.
Trovo anche difficile separare il mio legame con il personaggio di Harry da quello con i film nel loro complesso. Sono assolutamente felice di aver vissuto questa esperienza. Mi ha fatto capire cosa avrei veramente voluto fare per il resto della mia vita. Sono molto fortunato ad averlo scoperto così presto.
I due attori hanno poi scherzato sul fatto che venissero spesso scambiati l’uno con l’altro a causa della loro somiglianza fisica:
Wood: Una volta mi trovavo in ascensore, eravamo solo io e un’altra persona che mi guardava intensamente. Poco prima che le porte si aprissero, questa persona trovò il coraggio di parlarmi, mi indicò ed esclamò: “Harry Potter!”. Io dissi solo: “No!” e me ne andai.
Radcliffe: Nonostante siamo entrambi bassi, di carnagione chiara, con gli occhi azzurri e i capelli castani, non direi che ci assomigliamo molto. Ma molti pensano quasi che noi siamo la stessa persona. Quando la gente mi dice “Il Signore degli Anelli!”, io gli rispondo solo: “No. Sono in quell’altro [film]”.
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