ATTENZIONE: L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER SUL FINALE DI I CRIMINI DI GRINDELWALD
Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald è un film molto denso. Nonostante sia chiaramente un film di passaggio sono davvero tanti i dettagli che arricchiscono la storia e che cambiano un po’ le carte in tavola rispetto a quanto raccontato nei libri (o almeno così sembra).
Facciamo perciò il punto (e un po’ di chiarezza) su tutti i momenti salienti della pellicola.
Tra profezie e rivelazioni
Attraverso una lunga esposizione, Yusuf Kama e Leta fanno luce sulla storia della famiglia Lestrange e di quella Kama, che vi riassumiamo a seguire:
Mustafa Kama sposò Laurena Kama e da lei ebbe Yusuf Kama. Il potente Corvus Lestrange, invaghitosi della donna, usò su di lei la maledizione Imperius e da lei ebbe una figlia, Leta Lestrange, che tuttavia l’uomo non amava. Dopo la morte di Laurena, Corvus ebbe un figlio da un’altra donna (Clarisse Tremblay), che prese il nome di Corvus Lestrange. È da quel momento che il mago iniziò a provare amore.
Con desiderio di vendetta, Mustafa Kama costrinse suo figlio Yusuf a stringere un Voto Infrangibile con l’obiettivo di uccidere il piccolo Corvus. I due fratellini Lestrange furono affidati alla loro domestica Irma (mezz’elfa), incaricata di condurli nel posto più lontano. Nel viaggio verso l’America, Leta (solamente una bambina) scambiò Corvus con un altro bambino perché non la smetteva di piangere. A causa di un incidente, la nave affondò conducendo alla morte del piccolo Lestrange. Arrivata in America, Irma affidò il piccolo a Mary Lou Barebone, che gli diede il nome di Credence.
Il terzo film del franchise, ricordiamo, sarà nei cinema nel 2020.Il terzo film del franchise, ricordiamo, sarà nei cinema nel 2020.
Nella sequenza Kama fa anche riferimento a una profezia che deve essere compiuta e per adempiere alla sua promessa è in procinto di uccidere il presunto Corvus Lestrange. La profezia è contenuta nelle…
Predizioni di Tycho Dodonus
Le Predizioni di Tycho Dodonus è un libro di poesie dal valore profetico di cui, durante il film, sono a conoscenza Yusuf Kama, Tina Goldstein, Torquil Travers (che le menziona durante uno scambio con Silente) e lo stesso Silente, che dichiara di averle lette “molti anni fa“.
Una di queste profezie, secondo i protagonisti del film, si riferisce a Credence Barebone, ritenuto l’ultimo della stirpe dei Lestrange, ovvero Corvus. La poesia recita:
Il figlio crudelmente bandito,
la figlia disperata
tornano vendicatori
dal mare in gran volata.
Son Cruelly Banished
Despair of the Daughter
Return, Great Avenger
With Wings from the Water.
Yusuf crede che Leta sia la figlia disperata, mentre Credence/Corvus il figlio bandito e lui il Vendicatore. La verità – poi spiega Leta – è che Corvus Lestrange è già morto e perciò la profezia potrebbe riferirsi a qualcun altro, ovvero ad….
Aurelius Silente
“C’è una leggenda nella tua famiglia di una fenice che accorre dai suoi membri nell’estremo bisogno. È tuo diritto di nascita, come anche il nome che io ti restituisco. Aurelius Silente“.
Alla fine del film, con un grande colpo di scena, Grindelwald svela a Credence la sua vera identità. Analizziamo i punti a favore a favore di questa rivelazione:
- La fenice appare a Credence già all’inizio del film: non è un corvo, come la regia sembra suggerire per depistare un po’ lo spettatore, ma proprio un pulcino di Fenice. È difficile pensare che Grindelwald, in aggiunta a tutti i suoi crimini, abbia indotto Credence a credere di essere un Silente trasfigurando un corvo in fenice. Nei libri di Harry Potter è possibile trasfigurare animali in altri animali, ma qualcosa ci dice che nel caso di una creatura leggendaria come la fenice ciò non sia possibile (magari è una delle eccezioni sulla Trasfigurazione di Gamp).
- Grindelwald vuole distruggere Silente e non può farlo a causa del patto di sangue: se Credence è l’unico in grado di fermarlo è non solo dovuto al fatto che sia molto potente, ma anche perché nelle sue vene scorre il sangue dei Silente. Albus, tra l’altro, avrebbe più di qualche problema a mettersi contro suo fratello.
- Da un punto di vista della costruzione narrativa, il film sembra tutto tendere alla rivelazione finale. È un momento che viene proposto al pubblico con tantissima enfasi, come colpo di scena finale e dopo una serie di depistaggi sia dello spettatore che dello stesso Credence. Non sarebbe un po’ una presa per i fondelli scoprire che un film di transizione come I Crimini di Grindelwald (perché questo è) sia stato tutto costruito sulla rivelazione di una bugia?
- Grindelwald racconta a Credence della leggenda della Fenice, ma è Silente il primo a farne menzione a Newt. Anche qui, da un punto di vista della narrazione, si tratta di un indizio del fatto che la Fenice si sia manifestata a Aurelius perché davvero “in momento di bisogno“. Insomma, non si tratta di un inganno. Lo stesso Grindelwald nel corso del film dice che dovrà essere Credence ad andare da lui spontaneamente, una cosa che ci ha ricordato un po’ Voldemort quando dice che sarebbe stato Harry ad andare da lui di sua spontanea volontà nei Doni della Morte. Ingannare Credence, in questo senso, andrebbe contro i suoi già citati principi.
Quello su cui mente magari è qualcos’altro. La frase che il mago oscuro rivolge al ragazzo in riferimento al futuro preside di Hogwarts è decisamente forte:
Hai patito il più odioso dei tradimenti perpetrato nei tuoi confronti dal tuo sangue, dal tuo stesso sangue. E mentre festeggia il tuo tormento, tuo fratello cerca di distruggerti.
Davvero Silente festeggia il tormento di Aurelius? Davvero Silente sa di avere un altro fratello e si rifiuta di salvarlo? Va bene che il Silente di Jude Law sia e sarà molto diverso dal Silente che conosciamo, ma non fino a questo punto.
Nel film tra l’altro il professore parla a Newt di Credence e dice:
Un Obscurus cresce in assenza d’amore, è un gemello oscuro, l’unico amico. Se Credence ha un vero fratello o una sorella che possa prenderne il posto, lui si può salvare.
Insomma, dopo aver già perso sua sorella Ariana e avendo vissuto per anni con rimorsi e rimpianti, è decisamente improbabile che Albus mandi suo fratello al patibolo e che, anzi, goda del suo tormento. Se Credence/Aurelius è suo fratello, lui non lo sa, e quando apprenderà la cosa farà di tutto per salvarlo.
Resta da capire come abbia fatto Grindelwald ad apprendere la presunta verità su Aurelius. È vero, è un veggente e il film ce lo ripete in un paio di occasioni, ma è anche vero che dal primo Animali Fantastici apprendiamo che le sue visioni non sono proprio chiare, altrimenti avrebbe saputo dell’Obscurus di Credence sin dall’inizio.
Dalla fuga dal MACUSA al resto degli eventi del film passano 3 mesi: che Grindelwald abbia appreso la notizia in qualche modo in questo lasso di tempo?
Cosa ci dice la Storia?
Qualcosa non quadra, questo è certo. Nei libri di Harry Potter non si fa menzione di un altro fratello. È anche vero che tutta la storia di Silente non è stata mai raccontata in modo chiaro, ma solamente attraverso testimonianze indirette (il libro di Rita Skeeter) e dirette (la confessione di Aberforth nel settimo libro).
Fino ad oggi abbiamo sempre saputo che Albus Silente ha un fratello minore di nome Aberforth e una sorella minore di nome Ariana (cosa curiosa – tutti inizianti per A), ma proviamo a fare qualche calcolo per capire quanto la possibilità di un altro fratello sia possibile.
Lo script dei Crimini chiarisce che il naufragio della nave con Corvus e Aurelius avviene nel 1901. Aurelius era un infante all’epoca, perciò è praticamente certo che il 1901 (o al massimo il 1900) sia l’anno della sua nascita. Dai libri di Harry Potter sappiamo che Ariana Silente uccise sua madre Kendra nel 1899 (e morì tra l’altro poco dopo durante l’estate a causa di una maledizione che le rimbalzò contro durante un conflitto tra Aberforth, Grindelwald e Silente).
Tutto ciò esclude che Aurelius sia figlio di Kendra o che – come teorizzato da qualche appassionato – sia il figlio di Ariana. Dai libri di Harry Potter sappiamo che Ariana fu attaccata da tre Babbani che la videro mentre praticava della magia: “Esagerarono un po’ nel tentativo di fermare la mostriciattola” dice Aberforth al trio in uno dei capitoli finali del libro dei Doni della Morte. Per quanto avessero potuto esagerare, uno stupro e una successiva gravidanza sembrano poco probabili, anche alla luce del fatto che all’epoca Ariana avesse 6 anni.
Come ulteriormente spiegato dal fratello di Albus Silente:
L’hanno distrutta: non si è mai più ripresa. Non voleva usare la magia, ma non poteva sbarazzarsene, si è come rigirata dentro di lei e l’ha fatta impazzire, esplodeva quando lei non riusciva a domarla, e a volte era strana, pericolosa. Ma la maggior parte del tempo era dolce, spaventata e innocua.
Il padre di Ariana, Percival Silente, aggredì quei Babbani e fu rinchiuso ad Azkaban dove si suppone che morì:
Non disse mai perché l’aveva fatto, perché se il Ministero avesse scoperto cos’era diventata, l’avrebbero fatta rinchiudere per sempre al San Mungo. L’avrebbero considerata una minaccia allo Statuto Internazionale di Segretezza, squilibrata com’era, con la magia che le schizzava fuori quando non riusciva più a controllarla.
Ariana era una Obscuriale. I Silente si trasferirono e la situazione si calmò per diversi anni. A 14 anni, dopo l’ennesimo attacco, Ariana uccise sua madre Kendra. Poco dopo, visto che Albus Silente aveva cominciato a trascurare Ariana per dedicarsi al suo “nuovo” amico Gellert Grindelwald, una lite scoppiò tra quest’ultimo e Aberforth. Albus cercò di intromettersi per fermarli, ma il duello ebbe un tragico epilogo, come raccontato da Aberforth:
Il migliore amico di mio fratello mi inflisse la Maledizione Cruciatus…Albus cercò di fermarlo e ci ritrovammo tutti e tre a lottare. I lampi e le esplosioni la facevano impazzire, non riusciva a sopportarlo… io credo che volesse aiutarmi, ma non sapeva quello che faceva: non so chi di noi sia stato, potrebbe essere stato chiunque…e morì.
Grindelwald tagliò la corda. Aveva già collezionato una bella lista di malefatte nel suo paese e non voleva che anche Ariana fosse messa sul suo conto. È probabile, però, che da quel momento il mago oscuro fu segnato: avere un Obscuriale dalla sua parte avrebbe significato portare avanti – con una marcia in più – i suoi desideri di dominazione, e soprattutto tentare di cambiare il mondo senza Albus Silente.
“Immagina cosa potremmo fare insieme” dice Grindelwald sotto le sembianze di Graves a Credence nel primo film. “Entreremo nella storia insieme per aver cambiato questo mondo” gli dice poi Grindelwald alla fine del secondo.
Per tirare le somme, la storia non spiega come sia possibile che esista un altro Silente. L’unica soluzione più logica è che Aurelius sia figlio di Percival, ma non di Kendra (dopo tutto il cognome lo prenderebbe dal padre). Anche se in tal senso sembra un po’ forzato pensare che Percival sia evaso da Azkaban e abbia generato prole.
Alla luce di tutto questo, le soluzioni sembrano pochissime e siamo curiosissimi di scoprirle. Uno stravolgimento del canone da parte di J.K. Rowling e della cronologia da lei fissata è da escludere. È vero, lo ha già fatto con la professoressa McGranitt, ma le cose non sono neanche lontanamente paragonabili. Nel caso della professoressa di Hogwarts la produzione avrà ritenuto semplicemente un’occasione mancata lasciarsi sfuggire un personaggio forte e tanto amato dal pubblico come Minerva McGranitt solamente per una questione di date (neanche così influenti nella mitologia potteriana).
Quando si parla invece di eredità, di legami di sangue e di parentele, le date sono importantissime. Esclusa una diretta discendenza dai coniugi Silente, l’alternativa è che Aurelius abbia il sangue di un altro Silente. Anche in questo senso, la situazione è molto oscura. Non essendo stato il focus dei libri della saga, si sa davvero pochissimo sulle origini del preside di Hogwarts. È anche vero che uno zio o un parente saltato fuori dal nulla risulterebbe un deus ex-machina eccessivo, perciò a questo punto sarà interessante scoprire come J.K. Rowling (che ha già deciso il finale del quinto film) abbia pensato di far quadrare tutto.
Ripetiamo: nulla vieta che sia tutta una menzogna di Grindelwald, ma la sensazione è che la soluzione sia un’altra. “Jo è molto brava in questo” ha detto di recente Ezra Miller a proposito di tutta la questione:
Conosce la mitologia così bene e credo che le piaccia confondere un po’ i fan facendogli credere che la cosa non ha senso per poi dare loro la soluzione. Credo si diverta a sbaragliare un po’ le persone. Lo ha fatto un sacco di volte.