Il trailer finale di Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald approdato in rete poche ore fa ha destato parecchio scalpore tra i Potterhead, i fan della saga nata dalla mente di J.K. Rowling. Dopo l’introduzione di Grindelwald, di Albus Silente, di Hogwarts e di Nicholas Flamel quello che era partito come uno spin-off della serie è diventato a tutti gli effetti il prequel di Harry Potter e proseguirà su questa strada a giudicare dai già tantissimi indizi disseminati nel corso della promozione.
Un altro anello di congiunzione con la saga introdotto nel nuovo trailer è il personaggio di Nagini interpretato da Claudia Kim (fino ad oggi nota come un Maledictus), che abbiamo sempre conosciuto come il serpente di Voldemort. Questi film – adesso è certo – si occuperanno di narrare anche la sua storia. Dopo tutto, si parla di Animali Fantastici.
A seguire vi proponiamo una attenta analisi delle sequenze mostrate nel ricchissimo trailer finale. Vi raccomandiamo cautela perché entreremo molto nel dettaglio, perciò alcune rivelazioni potrebbero risultare spoilerose (nonostante si tratti, in alcuni casi, di speculazioni di carattere personale).
Nel caso decideste di proseguire, buona lettura!
La missione di Silente
All’inizio del film Newt e Silente si ritrovano sulla sommità della Cattedrale di San Paolo, a Londra, per parlare di questioni segrete. Il film è ambientato dopo la pubblicazione del libro di Newt, Animali Fantastici e Dove Trovarli, la cui presentazione si svolge a Diagon Alley.
I due presto scoprono di essere seguiti (probabilmente dal Ministero che indaga su di loro), così il professore di Hogwarts conduce il suo ex alunno nei pressi di una stazione di autobus nel cuore di Londra.
L’uomo porge al ragazzo un bigliettino. Il bigliettino reca l’indirizzo di una casa sicura a Parigi. “A che mi serve una casa a Parigi?” chiede Newt. “Se le cose a un certo punto precipitassero sapresti dove andare…chissà, per un tazza di tè” ribatte Silente.
La sensazione è che Silente abbia in mente molto più di quanto appena detto a Newt. La casa sicura dovrebbe essere la dimora di Nicholas Flamel, il creatore della Pietra Filosofale in cui Newt finirà per imbattersi.
Fermiamoci un secondo a osservare il bigliettino. E se fossimo davanti a un Incanto Fidelius? Si tratta, per chi non lo sapesse, di un incantesimo molto complesso che permette a un mago di nascondere un segreto dentro una sola persona vivente, chiamata Custode Segreto. Il custode è l’unico in possesso dell’informazione che si vuole custodire ed è anche l’unico in grado di rivelarla agli altri. La logica sembra indicare che Albus sia il Custode Segreto della dimora di Nicholas Flamel e che abbia deciso di passare l’informazione al fidatissimo Newt.
Nota: In Harry Potter e l’Ordine della Fenice (libro) Harry riesce a vedere Grimmauld Place solamente dopo aver letto l’indirizzo su un foglio di pergamena datogli da Moody.
Albus si smaterializza per andare in un altro posto seguito dal magizoologo…
Adesso li vediamo su un ponte circondati da nebbia. “Sai perché ti ammiro, Newt? Tu non hai sete di potere, ti chiedi solo se una cosa è…giusta”. Il discorso rimanda alle parole di Silente rivolte a Harry nei libri della saga, che vi riproponiamo:
Da giovane avevo dimostrato che il potere era la mia debolezza e la mia tentazione. È curioso, Harry, ma forse i governanti migliori sono quelli che non l’hanno mai desiderato. Quelli che, come te, si vedono affidare la guida e raccolgono lo scettro perché devono, e scoprono con loro sorpresa di impugnarlo bene.
“Io non posso agire contro Grindelwald” dice Silente nel corso della conversazione sul ponte. È ancora presto per lo storico scontro tra i due maghi: come ci racconta J.K. Rowling, il duello finale non avverrà prima del 1945. Qui però Silente spiega a Newt che non può combatterlo, anche se non sono chiari i motivi. Per ora.
“Perché Auror esperti non riescono a fermare Grindelwald, ma Silente si aspetta che un magizoologo espulso da Hogwarts lo faccia?” ha chiesto un fan su Twitter “Potrei scriverti un saggio in risposta, ma svelerebbe l’intera trama di tutta la serie, perciò non lo farò” ha ribattuto la scrittrice.
La Fuga di Grindelwald
Eccoci al MACUSA. Nonostante il film sia ambientato a Londra e Parigi torneremo per un breve momento anche a New York.
Il motivo? Nei sotterranei, dopo la cattura, è incarcerato Grindelwald. È in compagnia di centinaia di prigionieri che lo vedono come un eroe.
Ecco il mago oscuro fatto prigioniero e protetto da incantesimi di ogni tipo. Il giorno della sua udienza a Parigi si avvicina e così dovrà essere trasferito in un altro paese.
Qui assistiamo a una panoramica dall’alto in cui la sua carrozza trainata da Thestral lo attende. Aguzzando la vista si può notare anche Seraphina Picquery, la presidente del MACUSA, proprio accanto al primo Thestral sulla destra.
Chiaramente la carrozza è dotata di ogni genere di protezione. Si tratta di una piccola chicca, ma i catenacci magici si chiudono scattando allo stesso modo dei cancelli di Hogwarts (ricordate il Prigioniero di Azkaban?).
Ecco qui un uomo molto sospetto sulla sommità del MACUSA. Che si tratti di Abernathy? Sappiamo che Kevin Guthrie tornerà per una breve comparsa, perciò potrebbe essere legato in qualche modo alla fuga di Grindelwald…
Il motivo? Guardate cosa ha in mano…la bacchetta di Sambuco! Nel primo Animali Fantastici Grindelwald/Graves non ne era in possesso, ma in questo film sì. Quando dopo l’uscita del film a J.K. Rowling fu chiesto che fine avesse fatto il Dono della Morte la scrittrice rispose: “Lo scoprirete nel secondo film“. In lontananza notiamo la carrozza di Grindelwald allontanarsi.
Ricordate questa inquadratura del primo trailer? Notiamo il mago oscuro tenuto sotto sorveglianza durante il tragitto, ma adesso siamo pronti a una possibile rivelazione. Se questo non fosse il vero Grindelwald? Se fosse un altro mago sotto effetto della Pozione Polisucco o sotto un potentissimo incantesimo trasfigurante? La risposta è nel prossimo fotogramma.
È tutto vero: ecco il vero Grindelwald con altri abiti che si scaglia contro gli Auror che difendono la carrozza. A questo punto è possibile che fosse proprio lui sotto mentite spoglie l’uomo che abbiamo visto sul cornicione del MACUSA. Non è chiaro come e perché sia finito sulla carrozza: c’è la possibilità che anche lui sia deciso a lasciare Parigi e che quindi abbia deciso di sfruttare l’effetto sorpresa per soggiogare il Ministero e sfruttare un comodo mezzo di locomozione magico.
Contro il cocchiere scaglia una maledizione fatta di serpenti che si avvolgono attorno a lui. Una specie di Serpensortia?
Ecco un momento in cui, dopo essersi messo alla guida della carrozza, lancia un incantesimo rivolto a chi vi è all’interno.
Sembra si tratti di Spielman, il personaggio interpretato da Wolf Roth…
…che purtroppo fa una brutta fine a giudicare da questa sequenza in cui Grindelwald apre la porta della carrozza.
Ed ecco il momento in cui il mago oscuro, sbarazzatosi di tutti gli altri, riesce a entrare nella carrozza per godersi il viaggio verso Parigi. A questo punto non è chiaro che fine abbia fatto “l’altro Grindelwald” e soprattutto la Madama Presidente.
Il set LEGO sembra indicare che anche lei sia coinvolta in uno scontro contro Grindelwald, ma potrebbe trattarsi di una licenza dei giocattoli (come spesso capita).
Nagini
Il Circus Arcanus arriva a Parigi nel 1927 dopo aver fatto tappa a New York. Credence si unisce al circo con l’obiettivo di scoprire qualcosa sulla sua identità. Qui fa amicizia con Maledictus, il personaggio interpretato da Claudia Kim.
Tocca alla più grande rivelazione del trailer. Maledictus è in realtà…Nagini! J.K. Rowling ha ammesso di aver sempre avuto un’idea ben precisa sulle origini della creatura: “Mantengo il segreto da 20 anni” ha dichiarato su twitter. Ha poi precisato che una Maledictus è molto diverso da un Animagus.
La Maledictus è destinata a diventare una creatura per sempre. “La lenta trasformazione in una bestia va oltre il loro controllo ma non sono destinati a essere cattivi“. La Maledictus è sempre donna, mentre i lupi mannari possono essere di entrambi i sessi. È maledetta dalla nascita, una maledizione che si passa di madre in figlia, generazione dopo generazione.
Il fatto che Nagini abbia un ruolo da giocare così tanto tempo prima dell’incontro con Voldemort apre a una serie di intriganti possibilità. Quello che si sa, dai libri di Harry Potter, è che Voldemort usò Nagini per tenersi in vita, bevendo il suo veleno. È in lei, poi, che mise un Horcrux quando fu il momento di tagliare la sua anima a pezzi.
Non si sa esattamente quando Voldemort incontrò per la prima volta Nagini, ma è possibile che l’incontro sia avvenuto durante gli anni d’esilio del Signore Oscuro in Albania. Voldemort negli anni in cui è ambientato Animali Fantastici è appena nato, perciò mancano ancora parecchi anni al loro incontro. La sensazione, quindi, è che Claudia Kim sia destinata a restare nel cast fino alla fine della serie.
Tappa al Ministero
A inizio film troveremo Newt Scamander in un luogo ben noto ai fan di Harry Potter: il Ministero della Magia inglese (quelle mattonelle vi ricordano nulla?). Sembra che il Ministero voglia affidargli un incarico, ma il nostro magizoologo non cederà tanto facilmente.
Ecco Newt in compagnia di suo fratello Theseus, molto diverso da lui, autoritario e ligio al suo dovere di Auror.
Missione a Parigi
Eccoci sulle verdissime colline delle Seven Sisters, una serie di scogliere di gesso che si affacciano sul Canale della Manica. Fanno parte del South Downs nell’East Sussex, nel sud dell’Inghilterra. Non è la prima volta che la produzione gira in quella zona. A Beachy Head girarono dei fondali per le sequenze ambientate alla Coppa del Mondo di Quidditch in Harry Potter e il Calice di Fuoco.
“Non soffri il mal di mare, vero?” chiede Newt a Jacob. Le loro strade si sono di nuovo incrociate dopo gli eventi del primo film.
Il motivo dietro quella domanda è semplice: il secchio è una…Passaporta! Come la saga di Harry Potter ci ha insegnato, sia la smaterializzazione che l’uso di passaporte non sono procedimenti gradevoli per lo stomaco.
Non c’è da stupirsi quindi della reazione di Jacob non appena lui e Newt vengono risucchiati da questo secchio, una passaporto alla quale sembra faccia la guardia qualcuno. Il secchio lo avevamo già visto in un’altra scena…
…in questa immagine dal film, una delle prime diffuse l’anno scorso. Nella sequenza, Newt e Jacob vanno in giro per Parigi.
Eccoci nella Parigi degli anni ’20 come ci dimostra la Torre Eiffel in lontananza. Parigi finirà per essere un punto di raccolta per molti dei personaggi.
Attraverso la statua di una donna è possibile avere accesso alle strade del mondo magico parigino, che è un po’ come la controparte francese di Diagon Alley, con un negozio di bacchette, di Quidditch e di molto altro.
Ecco un velo nero molto macabro, simbolo di un oscuro presagio. Sul poster del film si può intravedere lo stesso velo con il simbolo di Grindelwald. Che si tratti di un messaggio per i nostri protagonisti?
La maledizione – che ricopre praticamente tutta la città – può essere vista soltanto dai maghi.
Newt spunta dalla sua valigetta in un luogo che sembra proprio la casa del noto alchimista Nicholas Flamel, tra boccette e ampolle, carta pergamentata e penna con calamaio. È questo il posto sicuro di cui parlava Silente?
Tra le mura della dimora che sembra vecchia tanto quanto il suo proprietario ecco Tina, intenta a leggere un libro, il cappotto da auror poggiato sulla sedia. Si tratterà del loro primo incontro? Prima o dopo la fuga dal Ministero Francese?
Sulle Tracce di Credence
Proprio come si vedeva fare a Yusuf Kama (un Auror interpretato da William Nadylam) nel primo trailer, anche Tina sta indagando su Credence. Si trova davanti all’albero genealogico di un certo Corvus Lestrange. Scavando un po’ più a fondo nell’immagine scopriamo che Leta Lestrange e Credence Barebone…sono fratellastri! Corvus Lestrange dovrebbe essere il padre di entrambi, una certa Laurena Kama dovrebbe essere la madre di Leta mentre Clarisse la madre di Credence. Kama è anche il cognome dell’Auror che troveremo accanto ai nostri protagonisti, perciò sembra che ognuno abbia un motivo personale per cercare Credence.
La donna è allarmata dall’arrivo di qualcuno…
Si tratta di Newt! Sembra quasi colta sul fatto, possibile quindi che tutte le ricerche e i disegni siano merito suo? Non ci sorprenderebbe.
Ecco Grimmson, interpretato da Ingvar Eggert Sigurðsson, anche lui sulle tracce di Credence, che attraversa un muro “magico”.
Da un altro muro, qualcuno afferra il braccio di Nagini. È Credence o Grimmson?
Le cose non si metteranno bene: come già visto negli altri trailer, Credence farà esplodere l’edificio… …minacciando Grimmson che si protegge con un incantesimo. In questa inquadratura vediamo qualcuno in ginocchio in fondo alla stanza.
Caos al Circo
Analizzando i vari trailer sappiamo che Tina e Yusuf finiranno al Circus Arcanus in cui sono rinchiusi Nagini e Credence.
Dopo la trasformazione in serpente di Nagini, Credence farà scoppiare il caos liberando alcuni animali magici. Sembra che tra questi ci sia anche…
…uno Zouwu! Si tratta di una creatura felina grande quanto un elefante con lunghi artigli e 4 zanne attorcigliate. Il suo tratto distintivo è probabilmente la sua coda multi-colore sproporzionatamente lunga. Originario della Cina, lo Zouwu è incredibilmente potente e veloce, capace di viaggiare 1000 miglia in un giorno. Quello che incontriamo in Animali Fantastici è stato catturato da Skender, proprietario del circo magico Circus Arcanus.
Newt fronteggia lo Zouwu in mezzo ad una strada francese molto affollata tenendo in mano un oggetto per attirare la sua attenzione, forse una specie di sonaglio.
Fuga dal Ministero della Magia francese
Newt e Tina si troveranno nel corso del film al Ministero della Magia francese, ovvero Le Ministère des Affaires Magiques de la France. Le cose non si metteranno molto bene per loro visto che saranno costretti alla fuga.
Leta si unirà alla corsa, come vediamo dall’inquadratura in questione. Davanti a lei si forma una sorta di labirinto.
…che i nostri protagonisti dovranno attraversare.Ecco una sequenza decisamente criptica. Ci troviamo sempre al Ministero francese, anche se potrebbe trattarsi di una sequenza scollegata da quelle che abbiamo appena analizzato. Sul posto si materializza…
…uno Zouwu! Accanto a lui si possono notare gli inconfondibili occhi di un Matagot. Come già visto nel trailer mostrato al Comic-Con, il Matagot assomiglia a un gatto Sphinx privo di peli. Viene utilizzato al Ministero della Magia francese come servo. Non attacca se non provocato: in tal caso si trasforma in una creatura molto più spaventosa.
Ecco ancora una volta la creatura in azione al Ministero. Quali altri poteri avrà? Sembra un animale decisamente potente.
Durante la fuga dal Ministero, Tina e Newt dovranno fare i conti con…
…Theseus, il fratello di Newt.
“Quello è tuo fratello?” chiede Tina mentre usa un incantesimo Incarceramus.
“Credo che sia stato il momento più bello della vita” dice Newt.
Bentornati a Casa
Vedremo la Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts in totale per una decina di minuti attraverso dei flashback ambientati durante gli anni di Newt Scamander a Hogwarts e poi nel “presente” nel 1927. I costumi rifletteranno alcuni cambiamenti.
Eccoci di nuovo nella Sala Grande con le candele fluttuanti. Vi era mancata? È difficile che per la sequenza in questione lo studio abbia ricostruito interamente il set ai Leavesden Studios, trattandosi presumibilmente di una sequenza fugace. Quello del Warner Bros. Studio Tour è praticamente inutilizzabile (viste le modifiche apportate per permettere l’accesso al pubblico), perciò la sensazione è che abbiano riutilizzato inquadrature dai film di Harry Potter. In alternativa è possibile che abbiano ricreato l’ambiente completamente in digitale, ma con una sola inquadratura è difficile giudicare.
Sullo sfondo notiamo Leta Lestrange con il suo inconfondibile abito viola: si tratta del momento in cui a inizio film troveremo lei e una delegazione del Ministero a Hogwarts per parlare con Silente.
Ecco un bellissimo lato del castello mai visto sul grande schermo. La sequenza è stata girata all’Abbazia di Lacock, che già in passato ha ospitato le riprese dei film di Harry Potter. In fondo si può notare il Campo di Quidditch con alcuni Grifondoro a bordo delle loro scope.
Ecco uno scatto dal set: attorno alla porzione di castello sono state aggiunte le montagne scozzesi. Notiamo degli studenti correre in compagnia di un’insegnante.
Ed ecco il nostro professor Silente all’opera per una dimostrazione davanti ad alcuni studenti. Alcuni sono molto piccoli, altri più grandi, perciò non dovrebbe trattarsi di un corso come i soliti.
È difficile capire chi sia questa ragazza immersa nell’acqua. A primo impatto potrebbe sembrare Nagini, ma in realtà sembra molto più piccola. E se fosse Leta Lestrange durante uno dei flashback della pellicola? Abbiamo già visto il giovane Newt alle prese con un Riddikulus nel trailer del Comic-Con, ma da un casting call risalente allo scorso giugno sappiamo che la Warner Bros. cercava anche una giovane Leta. E se questo fosse il momento dell’incidente con il Jarvey che portò all’espulsione di Newt da Hogwarts? Nel 1913, infatti, uno degli esperimenti di Leta su un Jarvey finì per il verso sbagliato, mettendo a rischio la vita di uno studente. Newt si prese la colpa e fu perciò espulso.
Albus e Gellert
Un momento già visto nei trailer precedenti, ma decisamente di grande impatto. Ecco Silente davanti allo Specchio delle Brame.
Come spiegherà a Harry tanti anni dopo, lo specchio delle Brame “mostra né più né meno quello che desideriamo più profondamente e più irresistibilmente in cuor nostro“.
Nello specchio compare Grindelwald. È ancora infatuato dell’uomo? O lo vede perché in cuor suo sa di doverlo sconfiggere una volta per tutte? Come sappiamo, quel momento arriverà nell’ultimo film della serie ambientato nel 1945.
A sorpresa il film ci mostra un altro flashback, questa volta con due vecchi ritorni. Si tratta di Toby Regbo e di Jamie Campbell Bower, di nuovo nei panni dei giovani Albus e Gellert dopo Harry Potter e i Doni della Morte (in cui li vedevamo in foto nel libro di Rita Skeeter e a casa di Bathilda Bath).
È curioso che la Warner Bros. abbia aperto dei casting call a giugno 2017 alla ricerca dei due giovani personaggi. La sensazione è che alla fine abbiano deciso di scritturare i due attori originali perché effettivamente ancora molto giovani e credibili come adolescenti.
È anche interessante che, a dispetto delle polemiche, il film toccherà con momenti non così velati la storia tra i due personaggi. Una storia di cui nel corso dei cinque film scopriremo sempre più dettagli.
I Crimini di Grindelwald, comunque, sarà a detta di David Yates diverso dagli altri:
Non c’era sensualità o sessualità nei film di Harry Potter o nel primo Animali Fantastici. Nonostante fossero adulti, sembravano più come dei ragazzini in un mondo di adulti. Il secondo sarà più sensuale, perché tratta di amore. C’è una certa tensione tra i personaggi, ed è bello, perché sembra che tutti stiano crescendo e la cosa si fa più sofisticata“.
Animali Fantastici
A Sud di Londra c’è la casa di Newt, che è “l’estensione fisica della sua valigetta“. È praticamente un serraglio stregato pieno di creature magiche. Ha un’assistente che lo aiuta a tenere a bada e a curare le sue creature di nome Bunty. Qui notiamo dei sotterranei immersi nell’acqua: è qui che Newt tiene il suo Kelpie?
Il Kelpie, come ci spiega Newt Scamander in Gli Animali Fantastici: Dove Trovarli, è un demone acquatico diffuso in Inghilterra e Irlanda che può assumere varie forme: la più frequente è quella di un cavallo con la criniera fatta di giunchi di palude. Newt ha un Kelpie nella sua dimora che è praticamente un’estensione della sua valigetta.
Momento epico da pelle d’oca: ecco Newt che cavalca un kelpie tra le colline scozzesi! Nessie, sei tu?
È il momento di conoscere un’altra creatura. La bacchetta di Newt emette una scia luminosa che ci mostra…
…un Kappa! Newt Scamander le descrive nel suo libro come scimmie ricoperte di squame, abitanti di stagni e fiumi. Si nutrono di sangue umano e provengono dal Giappone. Sono demoni acquatici perciò è lecito chiedersi perché Newt decida di servirsene.
Dalla valigetta, durante l’incantesimo, spunta anche lo Snaso!
Pickett come al solito non riesce proprio a staccarsi dal suo amato padrone.
Queenie
Un solitario ombrello sotto la pioggia battente. È Queenie. È così che lei e Jacob si erano separati, prima di ritrovarsi, alla fine di Animali Fantastici e Dove Trovarli.
La ragazza appare qui in lacrime sotto la pioggia, l’ombrello cadutole di fianco, che si tappa le orecchie per non “sentire” i pensieri o le sofferenze di qualcuno e ha… un anello al dito. Avrà litigato con Jacob? È sospetto il fatto che finora nei trailer non abbiamo mai visto i due insieme.
Qualcosa ci dice che anche Queenie si ritroverà a Parigi, qui la vediamo mentre si avvicina a uno degli stendardi con cui Grindelwald ha ricoperto la città. Il disegno è quello di un Corvo.
Nurmengard?
Tocca a un paesaggio piuttosto diverso dai soliti. In lontananza si può notare un’esplosione.
È possibile che questa inquadratura ci mostri l’altra prospettiva, con una vetrata di un edificio (non è Hogwarts!) distrutta da quella che sembra una palla infuocata.
Ci troviamo davanti a Nurmengard, la nota prigione di maghi oscuri, in Svizzera, in cui fu rinchiuso Grindelwald? Aguzzando la vista si può notare una torre.
Il terzo Atto
Il raduno dei seguaci di Grindelwald si svolge in un anfiteatro nascosto sotto il cimitero di Pere Lachaise, in Francia. Nella sequenza Grindelwald cerca di persuadere i maghi e le streghe, accorsi da ogni dove, che il suo operato ha come fine il “bene superiore” (un’espressione ben nota ai fan di Harry Potter più accaniti) e che ogni male subito dalla comunità magica sia dovuto ai babbani, tutti i non-magici del mondo: una guerra è inevitabile nonché l’unica soluzione. Vi ricorda forse l’atmosfera calcata da un certo regime totalitario in quegli stessi anni in Europa?
“Cosa farai?” Tina preoccupata si rivolge a Newt nelle catacombe prima che il confronto finale abbia inizio (il congresso infatti non si è ancora sciolto e tutti i presenti stanno assistendo senza dar segno di turbamento).
“Ci penserò” risponde Newt in quello che sembra un simpatico rimando a “Se ti preoccupi soffri due volte” già sentito nel primo film, oramai appare chiaro quale sia il mantra di Newt!
Terminata la “riunione” pare che i seguaci di Grindelwald e i presenti venuti ad assistere al suo discorso si smaterializzino; accadrà prima o dopo l’incursione di Theseus e degli auror?
“Non c’è mostro che tu riesca a non amare” – Abbiamo già visto la scena nel trailer del Comic-Con, anche se questa volta con una colorazione corretta sui toni del luogo in notturna, con protagonista Leta Lestrange a conferma – forse – della fazione che la strega sceglierà. Sappiamo infatti che la casa dei Lestrange è notoriamente legata ai maghi oscuri (Rodolphus sposerà Bellatrix): che inizi tutto proprio con Leta? Che questa frase lasci intendere quanto la natura mite e buona di Newt gli impedisca di vedere il lato “mostruoso” che si cela dietro molte persone? O si tratta di qualcosa di più? Leta si schiererà davvero con Grindelwald spezzando il cuore anche al secondo fratello Scamander?
“Prendetelo!“. Theseus Scamander, invece, non ha dubbi su da che parte stare: il giovane Auror ordina ai suoi maghi e streghe di catturare Grindelwald.
Il mago oscuro si circonda di un cerchio di fiamme magiche blu, non è chiaro se per difendersi o se come parte del rito che sta per iniziare al centro della scena. Sullo sfondo Nagini e Credence, uno accanto all’altra, due oppressi e vittime a causa della loro natura magica che li ha condannati entrambi a una vita di sofferenza e schiavitù, uno costretto a sopprimere la sua natura magica con violenza, l’altra sfruttata e messa in catene per la sua maledizione, un fenomeno da baraccone per gli spettatori paganti.
Eccolo danzare tra le fiamme con grande eleganza e con movimenti sinuosi simili a quelli di un direttore d’orchestra.
Torniamo ancora ad una bellissima inquadratura che abbiamo già visto: dietro Grindelwald c’è Vinda Rosier (Poppy Corby-Tuech), antenata di uno dei più celebri Mangiamorte reclutati da Voldemort. La strega tiene tra le mani un teschio che rivedremo anche più avanti.
Leta scende lentamente le scale, chiaramente durante il “rito” di Grindelwald.
Anche Newt osserva la scena, perplesso e sconcertato, cosa starà succedendo? Perchè non entrano in azione?
La risposta potrebbe essere questa: ecco Grindelwald che invita Credence ad unirsi a lui e a prendere parte al rito, Rosier ancora sullo sfondo con in mano il teschio. Il ragazzo è spaventato ma sembra oramai convinto ad andare, dando un ultimo, sofferente sguardo a Nagini. Credence tradirà quindi Newt e si schiererà con Grindelwald e la libertà tanto promessa e desiderata? O si ricorderà della dolcezza e dell’umanità mostratogli dal magizoologo e da Tina?
Ecco un controcampo della scena precedente: Grindelwald appare compiaciuto dalla scelta di Credence.
Grindelwald para un colpo che sembrava indirizzato proprio a lui (opera degli Auror o qualcosa durante il rito non sta andando come previsto?); sullo sfondo Leta osserva la scena puntando la bacchetta.
Grindelwald darà del filo da torcere a tutti i maghi e le streghe presenti: qui vediamo i fratelli Scamander…
…e Tina alle prese con le fiamme magiche evocate dal mago oscuro.
I fratelli Scamander lottano con tutte le loro forze contro delle fiamme rosse contro quelle blu evocate da Gellert.
Sembra che l’azione si sposti anche all’esterno, in un cimitero: i fratelli Scamander qui evocano una barriera protettiva a partire dal terreno stesso.
Anche Nicholas Flamel si aggiungerà al gruppo, eccolo mentre osserva la scena, sconvolto da ciò che sta vedendo. Quale sarà il ruolo dell’alchimista in tutto questo?
Ancora un’inquadratura dall’esterno (notate la Torre Eiffel in lontananza): bene contro male, rosso contro blu.
Una profezia?
Ecco un’inquadratura davvero enigmatica e suggestiva: Newt, assieme ad altri maghi del Ministero (?) assiste ad una vera e propria apocalisse, con i caccia e gli aerei della Seconda Guerra Mondiale che aleggiano su di loro bombardando città e portando distruzione.
Che si tratti di una profezia di ciò che Grindelwald contribuirà a scatenare? Non era forse anche lui convinto – come un ben noto babbano di quell’epoca – che l’unica soluzione all’oppressione dei suoi “simili” fosse la guerra armata contro coloro che riteneva responsabili delle sue sofferenze?
Newt qui appare impaurito, forse dopo la fine della visione. A un tratto compare la zampa di un animale: sarà lo Zouwu?
L’Epilogo
La promozione avrebbe dovuto probabilmente glissare su questa inquadratura, visto che con tutta probabilità si tratta della fine del film. I nostri protagonisti sono…sul ponte di Hogwarts! Da sinistra a destra notiamo: Yusuf Kama, Nagini (con il cappotto dell’Auror), un altro Auror, Jacob, Newt, Tina, Theseus, ancora un Auror e lì, dietro di tutti, Nicholas Flamel.
I babbani non possono vedere Hogwarts perciò è possibile che tutto ciò che Jacob vede sia un cumulo di rovine.
Perché sono a Hogwarts? E dove sono finiti Queenie, Credence e Leta? Catturati da Grindelwald o passati al lato oscuro? Sembra, comunque, che i nostri protagonisti siano giunti al castello per parlare con qualcuno. Dall’altro lato del ponte si staglia un’altra figura, sola. Albus Silente?