È arrivato online, poco fa, il teaser trailer di Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald. Nonostante manchino diversi mesi all’approdo nei cinema del secondo capitolo del franchise, sono un mucchio le sequenze che la Warner Bros. ha deciso di regalare in anteprima ai fan.
Il secondo episodio della nuova serie nata dalla mente di J.K. Rowling segna un traguardo molto importante: con l’introduzione del personaggio di Albus Silente quello che era partito come uno spin-off della saga inizia ad assumere le fattezze di un prequel. Ne è una prova il “ritorno a Hogwarts” dopo un’assenza sul grande schermo di ben 7 anni.
A seguire vi proponiamo la nostra analisi nel dettaglio: attenzione perché potrebbero esserci possibili SPOILER sulla pellicola.
Ricordate quelle montagne? Vi sono familiari? Il trailer si apre in grande stile, con un primissimo sguardo a Hogwarts. Le riprese aeree si sono tenute ancora una volta in Scozia, anche se niente è trapelato: la produzione è riuscita a quanto pare a girare tutto in gran segreto.
Il castello, proprio come per Harry Potter e i Doni della Morte: Parte 2, non è più una miniatura, ma un modello digitale. A giudicare dalle inquadrature in questione gli effetti visivi sono già a buon punto, ma mancano ancora 8 mesi all’arrivo del film nei cinema! Hogwarts è cambiata nel corso dei film: edifici, torri, cortili, gradinate sono state rimosse o modificate a seconda delle diverse esigenze. Nonostante il film sia ambientato nel 1928 – prima degli eventi di Harry Potter e la Pietra Filosofale – il castello appare qui nella sua forma finale, quella dei Doni della Morte: Parte 2. Lo dimostrano, tra le tante cose, il cortile della Sala Grande, il ponte che conduce alle colline e la presenza della Torre di Astronomia.
Qualcuno si materializza al castello. Sono alcuni impiegati del Ministero della Magia giunti per interrogare Silente. Sappiamo benissimo che non è possibile materializzarsi o smaterializzarsi a Hogwarts, perciò qualcosa non quadra. Possibile che la magia termini in corrispondenza del ponte e si limiti solo alle MURA del castello? O che il Ministero abbiamo ottenuto un permesso speciale?Sicuramente il film ci illuminerà in merito.
Alcuni studenti si affacciano da una delle torri del castello per scoprire chi è arrivato. Non dovrebbero essere previsti visitatori.
Le porte del cortile davanti alla Sala Grande si spalancano per lasciar passare i nuovi arrivati: rivedremo anche lo splendido set? Quello costruito per i film di Harry Potter si trova ora in un altro reparto ai Leavesden Studios ed è visitabile nell’ambito del Warner Bros. Studio Tour.
A capo della delegazione ci sono due nuovi personaggi: Leta Lestrange e Theseus Scamander.
Ecco un primissimo sguardo di spalle a Jude Law nei panni di Albus Silente che passeggia per Hogwarts. Le scene in questione sono state girate nell’abbazia di Lacock, che negli anni passati è stata utilizzata per portare sul grande schermo i gotici corridoi di Hogwarts. L’ultima volta che la cattedrale ha ospitato le riprese è stato per Harry Potter e il Principe Mezzosangue.
La riconoscete quest’aula? È l’aula di Difesa Contro le Arti Oscure (in alto potete ammirare lo scheletro che i folletti della Cornovaglia distruggono in Harry Potter e la Camera dei Segreti). Alcuni impiegati del Ministero sono giunti a Hogwarts per porre alcune domande a Silente. Nei primi secondi dell’inquadratura si può ammirare Leta che esce dall’aula.
Silente era all’inizio un insegnante di Trasfigurazione, perciò è lecito domandarsi che cosa ci faccia in quella di Difesa. Magari all’epoca non era ancora l’aula di Difesa contro le Arti Oscure?
“Gira voce che Newt Scamander sia diretto a Parigi” gli dice un impiegato. Intanto vediamo Newt che ripara una cartolina distrutta.
“So che lavora per ordine suo” continua. Non è chiaro chi abbia mandato a Newt una cartolina da Parigi, quel che è certo è che l’amico fidato di Albus Silente è stato reclutato dall’insegnante di Hogwarts per una missione di estrema importanza.
E in effetti, ecco Albus e Newt avvolti dalla nebbia mentre sono in missione. Silente spegne le luci del lampioni con un oggetto di nostra conoscenza: il Deluminatore!
Gran parte dell’azione questa volta si svolgerà a Parigi, ricostruita nel backlot dei Leavesden Studios, ma la storia coinvolgerà anche altre città come Londra e New York.
“Cosa ha da dire in sua difesa?“. Le azioni di Newt non devono essere passate inosservate. Cosa avrà fatto?
Ed ecco, finalmente, un primo piano di Jude Law nei panni di Albus Silente. Si trova a Londra, sui tetti della Cattedrale di San Paolo. Sembra proprio che lui e Newt si incontrino in gran segreto per discutere di faccende di grande importanza.
“Se avesse avuto il piacere di averlo come studente, saprebbe che Newt non è il tipo che segue gli ordini” ribatte Silente. Da questa inquadratura capiamo che l’insegnante (non ancora preside) è accerchiato dai dipendenti del Ministero, forse per intimidirlo.
Dopo un inizio piuttosto leggero, l’atmosfera comincia a farsi più cupa. Dopo il logo della Warner Bros. compare un altro logo, quello del “Wizarding World“. Si tratta di una nuova etichetta transmediale che ingloba tutto ciò che viene sviluppato nel “Mondo della Magia” nato dalla mente di J.K. Rowling, e perciò film, libri, videogiochi e rappresentazioni teatrali.
“Si avvicina il momento, Newt” dice qualcuno di misterioso, probabilmente Theseus Scamander. “Dovrai decidere da che parte stare“. Nel frattempo vediamo Grindelwald, di nuovo in libertà (come avverrà la sua fuga dalle forze del MACUSA?), in compagnia della sua seguace Vinda Rosier (Poppy Corby-Tuech), antenata di uno dei Mangiamorte seguaci di Voldemort. Tra le sue mani la donna ha una sfera, poco più grande di una Profezia. Sappiamo che Grindelwald passerà una buona parte del film a reclutare seguaci per il “bene superiore“, perciò è possibile che questa sia la sua “setta“.
Ed ecco qui di nuovo Tina, interpretata da Katherine Waterston. Questa volta troveremo l’Auror in missione a Parigi, magari sulle tracce di Grindelwald dopo l’evasione. La statua dietro di lei appare in movimento: che si tratti dell’ingresso per il ministero francese?
Dopo Tina, un’altra vecchia conoscenza tornerà del film e nell’inquadratura in questione appare proprio dietro Newt, è Jacob! I due sembrano diretti in una sorta di sotterraneo, lo stesso che vedremo in una delle immagini successive.
Jacob è tornato nel mondo della magia: le dinamiche per il momento non sono chiare visto che aveva perso la memoria (anche se non del tutto, come non ricordare il sorriso che rivolge a Queenie nell’ultima inquadratura del primo film?). Dietro di lui notiamo due nuove creature, simili ai Diricawl.
“Vai da qualche parte?” chiede a Newt. “No, ci andiamo insieme” ribatte lui.
“Genio!” Jacob deve essere particolarmente contento di essere di nuovo coinvolto in un’altra missione. La caratteristica valigetta di Newt è lì sul tavolo, mentre due creature appaiono dietro Jacob. Quella a sinistra dovrebbe essere un Augurey, descritto come un “piccolo avvoltoio denutrito, con delle piume verde-nero ed un becco tagliente“. In fondo, sulla destra, potete scorgere dei Mooncalf!
Ancora un “ritorno”: ecco Credence, sopravvissuto all’attacco del MACUSA del primo film. La sensazione è che nel frattempo il ragazzo sia riuscito a padroneggiare l’Obscurus, che nell’inquadratura fuoriesce dalla sua mano. Il ragazzo appare in compagnia di un personaggio misterioso interpretato da Claudia Kim.
La ragazza è stata definita Maledictus, perché soffre di una maledizione di sangue che la trasforma in una creatura. In quale creatura? Quale differenza con gli animagi e i lupi mannari? Lo scopriremo tra poco. Intanto ecco i due ragazzi a Parigi, con la Torre Eiffel sullo sfondo.
Stuart Craig continua a non smentirsi con le sue splendide scenografie. Qualcosa ci dice che si tratta del Ministero della Magia Francese. Sulle volte possiamo ammirare i nomi di alcune creature magiche in francese: Le Nundu, Le Niffleur, Centaur, Dragon.
Anche Queenie (Alison Sudol) per circostanze non chiare si ritroverà a Parigi, eccola aggirarsi nel Ministero con fare sospetto.