Le cose sarebbero potute andare diversamente in Harry Potter e i Doni della Morte: Parte 2 con la morte di Voldemort.
A rivelarlo è stato il supervisore degli effetti visivi della Moving Picture Company, Greg Butler. Nella versione definitiva del film, una volta che tutti gli Horcrux sono stati distrutti, Voldemort si disintegra nell’aria in milioni di pezzi.
Tra le altre idee prese in considerazione per la sua dipartita – ha svelato il supervisore – c’era anche la trasformazione in…albero:
Abbiamo preso in considerazione una serie idee, tra cui una folle in cui Voldemort diventa questa specie di albero carbonizzato che cresce e finisce per tramutarsi in cenere al vento. Siamo arrivati a quel punto perché volevamo dare vita a qualcosa di imperdibile.
Alla fine fu proposta un’idea diversa:
Abbiamo iniziato a creare particelle nere che si staccavano dal suo corpo come se si trattasse di magia nera, di malvagità che lo abbandonava. E poi con un’inquadratura dall’alto abbiamo mostrato il suo corpo che si dissolveva nell’aria, perché non volevamo che il pubblico pensasse che si sarebbe materializzato dall’altra parte del cortile. Doveva necessariamente disperdersi nel vento.
Non molti sanno che sul set le cose andarono diversamente: David Yates girò la scena della morte di Voldemort esattamente come nel libro, con Harry che si avvicina al corpo senza vita del suo temibile nemico lasciato tra la polvere e le macerie dell’ultima battaglia di Hogwarts.
Purtroppo, però, la sequenza fu scartata assieme a quella in cui il popolo di Hogwarts esce dalla Sala Grande per ammirare la fine di Colui Che Non Doveva Essere Nominato.
