Con un nuovo cast che inizierà a recitare a Londra dal prossimo maggio e quello americano in via di definizione in vista dell’apertura a Broadway, quale sarà il futuro dello spettacolo teatrale di Harry Potter and the Cursed Child?
In occasione di una recente intervista con il Telegraph, la produttrice dello show Sonia Friedman ha ammesso che non si darà pace fin quando lo spettacolo non verrà messo in scena in simultanea in 10 parti del mondo.
Naturalmente la speranza è che anche l’Italia possa essere coinvolta. Bisognerà trovare però un teatro e una produzione adatta alle esigenze dell’opera. “È uno spettacolo teatrale, la gente si troverà a stare sette ore in un teatro, quindi bisogna fare le cose per bene” ha commentato Friedman.