Animali Fantastici Dove Trovarli è da pochissimo approdato al cinema, eppure i social network e i forum (i pochi rimasti) sono già pieni di teorie e pronostici sugli indizi disseminati da J.K. Rowling nel primo spin-off della saga di Harry Potter incentrato sulle vicende di Newt Scamander.
Il secondo film del franchise arriverà a novembre del 2018, quindi tra due anni esatti. Le riprese partiranno in estate (probabilmente a luglio) ai Leavesden Studios per la regia di David Yates e sempre su una sceneggiatura di J.K. Rowling.
In attesa di notizie sul casting, abbiamo raccolto una serie di informazioni ricche di spoiler su tutto quello che già sappiamo sui prossimi film del franchise nato come trilogia e sviluppatosi come pentalogia.
Buona lettura!
I titoli del film
In occasione della première europea di Animali Fantastici e Dove Trovarli, David Heyman ci ha confermato quali sono i piani della Warner Bros. in merito ai titoli dei sequel, ovvero continuare a chiamarli “Fantastic Beasts” per creare coerenza in tutta la serie.
Queste le parole del produttore:
Ne abbiamo discusso a lungo, sull’usare “Animali Fantastici e…”. Non abbiamo deciso ancora nulla di definitivo, ma immagino che sarà così in modo tale da assicurare un po’ di continuità al tutto.
Cosa significa questo? Dovrebbe essere un indizio molto importante sul futuro del franchise: l’idea che gli Animali Fantastici restino coinvolti lascia intendere che Newt Scamander continuerà ad avere un ruolo in tutta la serie, anche se forse sempre più marginale visto che entreranno in gioco Silente e Grindelwald.
Squadra che vince…
…non si cambia! James Newton Howard, compositore della colonna sonora del film ora nelle sale, si occuperà anche di quella del seguito (ce lo ha confermato in esclusiva alla premiere del film). Accanto a lui troveremo anche Stuart Craig, lo scenografo premio Oscar che ha lavorato anche a tutti i film di Harry Potter: dal momento che con tutta probabilità rivedremo Hogwarts, non può che farci piacere.
I Protagonisti
Dalle interviste a cast e troupe in occasione della promozione del film sappiamo che tra i personaggi di ritorno ci saranno Newt Scamander, Tina Goldstein, Queenie Goldstein, Jacob Kowalski, Gellert Grindelwald e Credence.
Come già dimostrato dal finale del film, Jacob ha ancora dei ricordi della sua esperienza magica: dopo esser stato morso da un Purvincolo e forse grazie alla “protezione” del bacio di una Legilimens, l’incantesimo obliviante non ha avuto lo stesso effetto su di lui rispetto agli altri No-Mag. C’è anche da considerare che il veleno di Velenottero (e questo ce lo dice Newt) ha la capacità di scacciare e eliminare brutti ricordi. Se analizziamo l’avventura di Jacob, rispetto a quella di tutti gli altri No-Mag, tutti suoi ricordi magici sono stati contaminati più da stupore e meraviglia che da paura e terrore. E questo spiegherebbe il mancato effetto del veleno.
Sarà curioso scoprire, tra l’altro, per quale motivo il quartetto si ritroverà ancora in azione lontano dall’America.
Tra i nuovi protagonisti, invece, avremo:
- Albus Silente: c’è molta curiosità su chi la Warner Bros. e la produzione decidano di ingaggiare dopo aver affidato il ruolo della sua nemesi a Johnny Depp. Chiaramente si tratterà di qualcuno di carismatico e capace di reggerne il confronto.
- Leta Lestrange: nel primo film compare in un breve cammeo con il volto di Zoe Kravitz. Nel secondo avrà un ruolo decisamente più esteso ed è probabile che la vedremo interagire con Newt Scamander. Sembra che tra i due ci siano parecchie questioni in sospeso.
- Theseus Scamander: definito un “eroe di guerra”, Theseus viene menzionato nel primo film come il fratello maggiore di Newt. È un auror molto potente e amico di Graves: i due si tenevano in contatto per motivi di carattere professionale.
C’è anche la remota possibilità che in uno dei prossimi film conosceremo il vero Graves. Nel primo film Grindelwald si trasforma in Percival Graves attraverso la Pozione Polisucco e da Harry Potter e il Calice di Fuoco sappiamo che affinché la pozione funzioni, la “vittima” deve essere tenuta in vita. Non si tratta neanche, come molti hanno suggerito, di una identità fittizia: Percival Graves, stando alla Storia del Mondo della Magia di J.K. Rowling, era un vero Auror discendente di uno dei primi 12 Auror americani – Gondulphus Graves. David Heyman ha confermato che non ci sono piani di far tornare Colin Farrell, ma sarebbe decisamente suggestivo se Graves tornasse per l’ultimo film nell’ultima battaglia contro Grindewlald.
Tra i protagonisti, naturalmente, ci saranno anche gli animali fantastici. Oltre a qualche ritorno, David Yates ha anticipato che ci sarà una “splendida creatura cinese”.
Il Futuro di Jacob
Un possibile indizio sul futuro di Jacob ci è già stato dato da J.K. Rowling un paio d’anni fa su Pottermore, durante la cronaca di una partita di Quidditch svoltasi proprio nel 2014. Nell’incontro Stati Uniti Vs. Jamaica, la squadra americana vince la partita grazie a un cacciatore che segna il nono e ultimo goal. Il suo nome? Quentin Kowalski. Il nome che richiama quello di Queenie e il cognome lasciano intendere che ci troviamo davanti al nipote di Jacob. Sembra proprio che, anche se con qualche ostacolo, il nostro Jacob avrà il suo lieto fine del Mondo della Magia (grazie LaGazette)!
Uno sguardo al passato
Newt è nato nel Regno Unito nel 1897. Ha studiato a Hogwarts nella casa di Tassorosso a partire dal 1908 ma fu espulso, nonostante Albus Silente si oppose fermamente, per aver messo a rischio una vita umana a causa di una creatura magica.
Nel 1916 ha cominciato a lavorare per il Ministero della Magia al Dipartimento per la Regolazione e il Controllo delle Creature Magiche. Ha trascorso i due anni successivi nell’Ufficio per il Reinserimento degli Elfi Domestici (a soli 2 zellini la settimana) e poi ha ottenuto un impiego alla Sezione Animali. Qui è riuscito a spiccare così tanto sugli altri che nel 1918 gli è stato commissionato da Augustus Worme della Obscurus Books un compendio delle creature magiche, pubblicato dopo numerosi viaggi e ricerche con il titolo “Gli animali fantastici: dove trovarli“, poi divenuto un libro di testo obbligatorio a Hogwarts.
Da New York a Parigi
Alla fine di Animali Fantastici e Dove Trovarli, Newt spiega a Tina di essere diretto al Ministero della Magia per concludere il suo libro. La pubblicazione avverrà di lì a poco nel 1927, mentre l’anno successivo il magizoologo tornerà già sul campo.
David Yates ha svelato infatti che il secondo film della saga di svolgerà nell’estate del 1928 in parte a Londra e nella maggior parte a Parigi. Rivedere Londra significa tornare in alcuni dei celebri luoghi magici come Diagon Alley o più probabilmente il Ministero della Magia, ma Parigi in tal senso rappresenta un panorama inedito.
Gli unici collegamenti con la saga di Harry Potter sono due:
- Beauxbatons: l’accademia di magia frequentata da Fleur Delacour nonché una delle tre scuole a gareggiare nel Torneo Tremaghi.
- Nicholas Flamel: il noto alchimista, creatore della Pietra Filosofale, per un periodo della sua vita abitò proprio nella capitale francese.
5 film per 5 paesi?
Un tweet di J.K. Rowling ha gettato il fandom nelle più vivaci speculazioni. Alla scrittrice è sempre piaciuto tessere fitte trame e scrivere gialli, quindi disseminare indizi sulle possibili ambientazioni dei prossimi film su un social network sarebbe calzante.
Il tweet in questione, scritto poco dopo l’annuncio dell’espansione da trilogia a pentalogia, ha indotto a pensare che ogni episodio della serie di cinque film avrà una precisa location: il primo America (Five), il secondo Francia (Cinq), il terzo Germania (Fünf), il quarto Spagna o America Latina (Cinco) e il quinto Italia (Cinque).
5. Five. Cinq. Fünf. Cinco. Cinque. https://t.co/t8UVZMtO8V
— J.K. Rowling (@jk_rowling) 13 ottobre 2016
Ariana era una Obscuriale?
Nel film apprendiamo che un Obscuriale è un mago o una strega incapace di controllare i propri poteri magici che sviluppa un Obscurus – un vero e proprio parassita magico – quando la sua magia viene soppressa per motivi psicologici o fisici. Generalmente gli “ospiti” di questa entità magica non superano però il 10° anno di età, ad eccezione di Credence Barebone, capace di sopravvivere ben più a lungo.
Prima del 1926, come spiegato da Seraphina Piquery, in America non si sentiva di un Obscurus da più di 200 anni. Nel Regno Unito, invece, è possibile che ce ne sia stato uno qualche anno prima e il suo nome risponde a quello di…Ariana Silente, sorella di Albus.
Dai libri di Harry Potter sappiamo che Ariana fu attaccata all’età di 6 anni da tre Babbani che la videro mentre praticava della magia: “Esagerarono un po’ nel tentativo di fermare la mostriciattola” dice Aberforth al trio in uno dei capitoli finali del libro.
Come ulteriormente spiegato dal fratello di Albus Silente:
L’hanno distrutta: non si è mai più ripresa. Non voleva usare la magia, ma non poteva sbarazzarsene, si è come rigirata dentro di lei e l’ha fatta impazzire, esplodeva quando lei non riusciva a domarla, e a volte era strana, pericolosa. Ma la maggior parte del tempo era dolce, spaventata e innocua.
Dopo tali parole è impossibile non pensare a un Obscurus. Ma c’è di più: il padre di Ariana, Percival Silente, aggredì quei Babbani e fu rinchiuso ad Azkaban:
Non disse mai perché l’aveva fatto, perché se il Ministero avesse scoperto cos’era diventata, l’avrebbero fatta rinchiudere per sempre al San Mungo. L’avrebbero considerata una minaccia allo Statuto Internazionale di Segretezza, squilibrata com’era, con la magia che le schizzava fuori quando non riusciva più a controllarla.
I Silente si trasferirono e la situazione si calmò per diversi anni. A 14 anni, dopo l’ennesimo attacco, Ariana uccise sua madre Kendra. Poco dopo, visto che Albus Silente aveva cominciato a trascurare Ariana per dedicarsi al suo “nuovo” amico Gellert Grindelwald, una lite scoppiò tra quest’ultimo e Aberforth. Albus cercò di intromettersi per fermarli, ma il duello ebbe un tragico epilogo:
Il migliore amico di mio fratello mi inflisse la Maledizione Cruciatus…Albus cercò di fermarlo e ci ritrovammo tutti e tre a lottare. I lampi e le esplosioni la facevano impazzire, non riusciva a sopportarlo… io credo che volesse aiutarmi, ma non sapeva quello che faceva: non so chi di noi sia stato, potrebbe essere stato chiunque…e morì”.
Grindelwald tagliò la corda. Aveva già collezionato una bella lista di malefatte nel suo paese e non voleva che anche Ariana fosse messa sul suo conto. È probabile, però, che da quel momento il mago oscuro fu segnato: avere un Obscuriale dalla sua parte avrebbe significato portare avanti – con una marcia in più – i suoi desideri di dominazione, e così potrebbe essersi messo alla ricerca di un altro parassita. Ricerca che, come abbiamo già visto, lo avrebbe portato in America sulle tracce di Credence. “Immagina cosa potremmo fare insieme” gli dice in un momento nel 1° film.
Tra Credence e Ariana c’è un ultimo punto in comune da non sottovalutare: entrambi sono stati scambiati per Magonò (Squib), ovvero per figli di maghi senza (o con minime) tracce di magia. Il primo da Graves, la seconda dalla comunità di Godric’s Hollow.
Sarebbe decisamente intrigante se i prossimi film gettassero luce una volta per tutte su questo momento di importanza vitale nella vita dei Silente.