Sono stati momenti carichi di emozione per i fan di Harry Potter quelli di ieri sera, durante il Fan Event Globale dedicato a Animali Fantastici e Dove Trovarli.
Oltre alla possibilità di ammirare una featurette di oltre 4 minuti con scene inedite dal film (la trovate qui) e a scoprire che i film della saga di Animali Fantastici saranno ben cinque, i fan hanno potuto assistere ai primi minuti dell’attesissimo film di David Yates scritto da J.K. Rowling.
Ve ne proponiamo una descrizione direttamente qui di seguito.
Il film inizia come tutti i film di Harry Potter, con il logo della Warner Bros. che appare tra le nuvole e in sottofondo l’iconico Hedwig’s Theme che ha accompagnato i prologhi di ben 7 delle 8 pellicole dedicate alla saga nata dalla mente di J.K. Rowling (per l’ultimo film Alexandre Desplat optò infatti per il Lily’s Theme).
Questa volta la colonna sonora è curata da James Newton Howard, che ha prestato le sue doti alla soundtrack di un recente franchise di grande successo: Hunger Games.
Il nuovo film diretto da David Yates non perde tempo e ci catapulta in medias res.
Ci troviamo nei pressi di un maniero, è notte fonda. L’atmosfera è molto cupa e una inquadratura ampia ci mostra alcuni maghi che puntano le bacchette contro un misterioso nemico. Nonostante siano in gran numero e più vigili che mai, il loro avversario li coglie di sorpresa con un incantesimo potentissimo che provoca la loro morte. Un’inquadratura poco dopo ci svela di chi si tratta: è Grindelwald, il Mago Oscuro più pericoloso di tutti i tempi, secondo solo a Voldemort. Lo intravediamo di spalle, ma l’andatura minacciosa e i capelli biondi non lasciano spazio a fraintendimenti.
Con il prologo il film ci fa il punto della situazione sull’epoca in cui ci troviamo. È il 1926 e Gellert Grindelwald sta seminando il panico in Europa per portare avanti la sua idea di dominazione: l’ex-amico di Silente è deciso a creare un nuovo ordine globale guidato da streghe e maghi, disposti a tutto per il “Bene Superiore”.
Come già avvenuto nei capitoli del franchise diretti da David Yates, alcune informazioni sullo stato delle cose ci vengono date direttamente dai titoli dei giornali. Dimenticate però la Gazzetta del Profeta: le notizie appaiono da un punto di vista tutto diverso – quello americano – su un giornale denominato New York Ghost (Lo Spettro di New York?). Oltre agli attacchi di Grindelwald in Europa, la testata allude anche a un’altra minaccia per il Mondo della Magia in America, ovvero i Secondi Salemiani, un gruppo di fanatici babbani (No-Mag nella denominazione statunitense) decisi a sterminare chiunque possieda un pizzico di magia, guidati da Mary Lou Barebone (Samantha Morton).
Dai giornali si passa finalmente al nostro incontro ufficiale con Newt Scamander, il Tassorosso interpretato dal premio Oscar Eddie Redmayne. Lo vediamo seduto su una panchina con la sua valigetta al seguito: è su una nave in direzione di New York. Il magizoologo intende fermarsi in città solamente per qualche ora, ma le circostanze (come vedremo) gli impongono di restare. Durante la traversata il mago si rivolge a qualcosa che è contenuto nella sua valigetta: “Un po’ di pazienza, presto saremo a casa“. Per il momento non ci è dato sapere di che animale si tratta, ma il giovane sembra molto affezionato a lui.
La nave arriva a destinazione e così eccoci a un momento apparso nel primo trailer del film. Newt deve superare i controlli alla dogana e un responsabile molto sospettoso gli chiede se ci sono animali o cibo contenuti nella valigia. “No” risponde lui, ma l’uomo chiede comunque di effettuare un controllo. A quel punto Newt usa un piccolo e geniale espediente per rendere la sua valigetta a prova di Babbano: sollevando una levetta nei pressi dell’apertura, la valigia diventa “Muggle Worthy”, ovvero “Babbanabile“. “Benvenuto a New York” conclude il responsabile, che non ha trovato nulla di anomalo all’interno.
Mentre Newt si prepara a esplorare la Grande Mela, qualcosa tormenta i maghi americani. Percival Graves – Capo degli Auror – arriva nei pressi di un edificio distrutto da una creatura misteriosa. “Era un’ombra oscura con occhi rossi” gli dice un testimone. “Non è che hai esagerato col vino?” gli chiede un amico. “No, ho promesso a Martha che avrei rigato dritto“. Graves analizza le tracce lasciate dalla creatura, ma poi su un muro dell’edificio inizia a formarsi una crepa. La creatura è ancora lì sotto. I presenti, spaventati, si ritraggono e la bestia si libra in volo. Non vediamo com’è fatta la creatura: per il momento, in attesa di scoprirne le fattezze, assistiamo al momento attraverso una soggettiva e riscontrando lo stupore dipinto sul volto dei personaggi.
Nella scena successiva Newt si aggira per le strade di New York con l’Asticello Picket che fa capolino dal taschino della sua giacca. Lungo la strada nota un gruppo di persone radunate, davanti all’ingresso di una banca, attorno a una donna: è Mary Lou, e sta mettendo in guardia i presenti da tutti i progressi della tecnologia (la televisione, la radio) definendole “frutto della stregoneria” e svelando che “le streghe vivono in mezzo a noi”. Tra le persone in ascolto c’è Credence (Ezra Miller), suo figlio, e l’impiegata del Ministero Tina (Katherine Waterston, intenta a mangiare un hot dog) . Di lì a poco arriva anche il No-Mag Jacob (Dan Fogler), diretto verso la banca con una valigetta tremendamente simile a quella di Newt. I due si scontrano e la cosa cattura l’attenzione di Mary Lou, che si rivolge a Newt: “Dimmi, ragazzo, cosa ti porta qui da noi oggi?“. “Ero soltanto di passaggio” risponde. “Sei un cercatore? Cerchi la verità?” chiede la donna. “In realtà mi definirei un Cacciatore” ribatte il mago, con un divertente richiamo ai ruoli dello sport del Quidditch.
Il resto della conversazione tra i due passa in secondo piano quando un uomo entra nella banca e perde una moneta d’argento. È in quel momento che lo Snaso di Newt riesce a fuggire dalla valigetta e a precipitarsi sul malloppo. Gli Snasi sono creature note per essere proprio sempre in cerca di oggetti di valore e luccicanti.
A giudicare dalla velocità con cui si muovono le zampette della creatura, sembra che Newt avrà qualche problemino a riacciuffarlo. Il materiale purtroppo si interrompe qui.
L’appuntamento è fissato al 17 novembre al cinema. Cogliamo l’occasione per invitarvi ancora una volta alla nostra maratona organizzata all’Arcadia di Melzo (qui ulteriori dettagli).