Harry Potter: abbiamo visitato la mostra itinerante a Bruxelles! [foto]

È arrivata a Bruxelles la Harry Potter Exhibition, la mostra itinerante contenente oggetti di scena, costumi e ricreazioni dei set direttamente dai film di Harry Potter.

Siamo stati invitati a visitarla in anteprima e ve ne proponiamo un resoconto con tanto di foto qui di seguito grazie al nostro inviato Cory (che tra l’altro gestisce La Gazette Du Sorcier):

Mercoledì 29 giugno ho avuto la possibilità di visitare in anteprima stampa di Harry Potter: the Exhibition a Bruxelles e incontrare sia James e Oliver Phelps che Eddie Newquist, uno dei produttori e creatori dell’esperienza.

Avevo già avuto modo di visitare la mostra durante la sua tappa tedesca e devo ammettere che quella belga è decisamente più imponente, con uno studio migliore degli spazi. La sezione dedicata al Quidditch, ad esempio, è organizzata in modo da sembrare la tenda della Prima Prova del Torneo Tremaghi. Anche il negozio è decisamente più grande.

Visto che c’è un pre-show, i visitatori devono entrare a scaglioni e “sopportare” alcuni minuti di attesa. I più impazienti nel frattempo possono scattare una foto davanti a un green screen (che in seguito sarà sostituito da uno sfondo ‘magico’) o acquistare una audio-guida se non la si è acquistata in anticipo. I fan più sfegatati, nonostante il prezzo piuttosto elevato rispetto alla durata della guida, la adoreranno perché fonte di un mucchio di informazioni e aneddoti.

Prima di entrare alla mostra, tre fan per gruppo vengono smistati dal Cappello parlante. Poco dopo anche un paio di sorprese che preferirei non rivelare.

La Exhibition è composta da cinque sezioni: le aule di Hogwarts, la tenda di Quidditch, la Foresta Proibita, l’area delle Arti Oscure e La Sala Grande. Ognuna è colma di costumi e oggetti di scena che potrete ammirare in tutti i loro dettagli essendo illuminati meglio di quanto fatto dallo Studio Tour di Londra. Dispiace solo per la Foresta Proibita, dove il ragno gigante è un po’ troppo avvolto nell’ombra.

I visitatori possono interagire con tre momenti: estrarre le mandragole nella classe della professoressa Sprite, lanciare una pluffa nei tre anelli di Quidditch e sedersi sulla poltrona gigante di Hagrid nella sua capanna.

Ci sono dei dettagli che rendono l’esperienza ancora più completa e coinvolgente, come il fortissimo odore della Foresta Proibita o una zona del pavimento in cui si può sentire Voldemort parlare.

James Phelps, quando gli ho parlato poco dopo, mi ha raccontato che vorrebbe mettere la voce di Voldemort al posto del campanello di casa sua: gli ospiti resterebbero sconvolti!

Alla fine della mostra si può visitare il negozio che offre oltre 100 prodotti differenti, tra cui 8 bacchette e 7 varietà di dolci. È progettata per ricordare i negozi dei maghi e comprende anche un carrello di Mielandia pieno di caramelle.

Durante la conferenza stampa successiva, Eddie Newquist ha evitato le mie domande a proposito di un’estensione della mostra con novità da Cursed Child e Animali Fantastici. Mi ha spiegato, però, alcuni dettagli tecnici: la mostra viaggia per il mondo in 24 enormi container. Prima di ogni tappa, i video vanno sottotitolati, le insegne tradotte e nuove tracce audio vanno aggiunte alla guida.

Ci sono stati anche alcuni ostacoli: nel caso di quest’ultima tappa, la sfida è stata far entrare un finestrone della Sala Grande alto 6.4 metri in una stanza alta 6.2. Alla fine hanno dovuto rimuovere una parte del soffitto per farcela entrare.

Harry Potter: The Exhibition rimarrà a Bruxelles fino all’11 settembre. È aperta dalle 10 alle 19 durante la settimana (l’ultimo ingresso è alle 17.30) e dalle 10 alle 20 nel fine settimane (ultimo ingresso alle 18.30).

Il martedì ci sono prezzi sepciali e il primo venerdì di ogni mese la chiusura è programmata per le 22.00 (ultimo ingresso alle 20.30).

I biglietti sono acquistabiliti sul sito.

 

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