Come promesso, J.K. Rowling ha pubblicato su Pottermore il primo di quattro scritti inediti incentrati sulla Storia della Magia in Nord America.
Il primo brano è dedicato al periodo XIV secolo – XVII secolo. L’autrice della saga di Harry Potter ci svela le origini della comunità magica in Nord America, spiegando la verità sui leggendari Skinwalker, sui maghi nelle comunità native americane e sulla magia senza bacchetta.
L’operazione rientra in un preludio agli eventi dello spin-off/prequel di Harry Potter in arrivo a novembre, Animali Fantastici e Dove Trovarli, ambientato proprio in America.
Gli altri tre brani saranno pubblicati nei prossimi tre giorni.
LEGGI IL BRANO ITALIANO SU POTTERMORE
Ecco alcuni punti salienti:
- Il termine gergale americano per indicare i Babbani è “No-Maj”. Nella versione italiana del brano si parla di “No-Mag“, quindi probabilmente la stessa soluzione sarà adottata per il film Animali Fantastici e Dove Trovarli.
- Nell’Universo di J.K. Rowling i maghi conoscevano l’America già molto prima degli esploratori Babbani
- Nelle comunità indigene americane non tutti i maghi venivano accettati: spesso si pensava fossero posseduti dal male
- Gli Skinwalker – come attesta Wikipedia – sono creature soprannaturali del folklore dei nativi americani, capaci di trasformarsi in animali. J.K. Rowling in tal senso ci spiega che in realtà si trattava di Animagi, maghi che potevano tramutarsi in animali per sfuggire alle persecuzioni o per cacciare per conto della tribù.
- La bacchetta magica nacque in Europa. I nativi americani lanciavano incantesimi senza l’uso di una bacchetta.
