Come molti di voi ricorderanno, il 5 giugno 2008 J.K. Rowling ha aperto la cerimonia di conferimento delle lauree della Harvard University con un toccante e memorabile discorso. Oggi, a più di sei anni di distanza, la casa editrice Little, Brown, che per la Rowling aveva già pubblicato The Casual Vacancy e i primi due romanzi su Cormoran Strike, ha annunciato che il discorso diventerà un libro, che sarà pubblicato il 14 aprile 2015 con il titolo Very Good Lives: The Fringe Benefits of Failure and the Importance of Imagination.
Non è ancora ben chiaro se il libro conterrà anche del materiale inedito da parte della Rowling, dal momento che il sito dell’editore parla semplicemente di un’edizione illustrata del famoso discorso del 2008. Per coloro di voi che non ricordassero i dettagli, il discorso rivolto ai neolaureati di Harvard partiva da due semplici domande – “Quali sono le cose che avrei voluto sapere il giorno della mia laurea? Quali lezioni ho imparato da quel giorno fino a oggi?” – e ruotava intorno alle due risposte che la Rowling è riuscita a darsi. Il giorno della sua laurea avrebbe voluto sapere che i fallimenti sono forse più importanti dei successi, e una delle lezioni che ha imparato è che l’immaginazione è uno dei doni più importanti che ci siano stati concessi. Il tutto arricchito da preziosissimi ricordi della sua adolescenza, della povertà e degli anni trascorsi lavorando per Amnesty International. A questo link trovate il video sottotitolato. Le illustrazioni del libro saranno di Joe Holland, che realizzò la copertina di The Casual Vacancy.
“Ho avuto il piacere di ascoltare e leggere molti discorsi – ha affermato il presidente di Harvard, Drew Gilpin Faust – ma onestamente nessuno di questi è commovente e memorabile come quello di J.K. Rowling. Sono passati diversi anni dalla sua visita ad Harvard, eppure le persone ancora continuano a parlarne e a trovare ispirazione nella sua idea che per vivere una vita appagante sia spesso necessario confrontarsi con il rischio del fallimento. Lei è il perfetto esempio di tutto ciò e il suo discorso è stato un dono immenso per noi privilegiati che abbiamo potuto ascoltarlo quel giorno e per tutti coloro che potranno leggerlo ora”.
I ricavi della vendita del libro saranno devoluti a Lumos (la nota istituzione benefica di J.K. Rowling nata con l’obiettivo di porre fine all’istituzionalizzazione sistematica dei bambini e di assicurare loro soluzioni abitative più sicure e umane) e in parte all’Università di Harvard.