In un’interessante intervista con AV Club per la promozione del suo nuovo film Calvary, l’attore Brendan Gleeson ha discusso del suo casting per il ruolo di Malocchio Moody nei film di Harry Potter, del figlio Domhnall e di quanto fosse preoccupato all’idea di lavorare con i giovani protagonisti prima delle riprese. Nell’articolo potete leggere alcuni estratti.
Hai preso parte a tre film di Harry Potter.
Non volevo. Avevo firmato per un solo film. Non me la sentivo di partecipare ad un franchise. Non è il mio genere perchè ho insegnato per 10 anni. Ho pensato che se fossi andato avanti avrei avuto a che fare con una marea di marmocchi, non sarei stato in grado di gestire la cosa, perciò tutto il contesto mi terrorizzava. I miei figli erano entusiasti del ruolo che mi hanno affidato. Alla fine ho firmato e quando sono andato sul set ho sentito un’atmosfera molto positiva. I ragazzi erano fantastici, crescevano con un ritmo adeguato al contesto, non c’erano tutte quelle risate “ah ah ah” e quel clima infantile che tanto temevo. Ricordo che la produzione mi disse di non far ridere Dan [Radcliffe] perchè poi sarebbe stato difficile fermarlo. Ho interpretato un insegnante e ho insegnato per 10 anni, perciò il lanciare il gesso in aula e impolverare persone ed oggetti sono tutte cose che riportano alla mia infanzia. Inoltre, sono sicuro di essere stato abile a “esorcizzare” qualche cattiveria “demoniaca” dalla mia carriera di professore. E’ stato magnifico.
Alla fine, cercando di trovare il look adatto e il giusto occhio, ho assunto le sembianze di un ciclope. Più ne discutevo con la produzione, più volevamo qualcosa che rispecchiasse un vero e proprio mago. Gli effetti speciali utilizzati erano incredibili. Massimo rispetto per l’artigianato “vecchio stile”, a dispetto della CGI abbiamo tenuto il vero occhio davanti alla cinepresa. E’ quel tipo di magia, la vera magia del Cinema.
La morte del tuo personaggio non viene mostrata. Sei rimasto deluso?
Assolutamente no! E’ bello quando qualcun’altro annuncia il tuo decesso, è più lusinghiero. Muoio in un mucchio di film vero? Non devo fare nulla per far si che le morti avvengano davanti alla cinepresa, perciò mi ritengo soddisfatto. Inoltre è mio figlio Domhnall (interprete di Bill Weasley N.d.R) che riferisce la mia dipartita. Siamo onesti, credo di aver avuto la scopa più fica di tutte, una sorta di Harley Davidson.
Non è la prima volta che lavori con tuo figlio Domhnall.
No, infatti. Ha annunciato la mia morte in Harry Potter e abbiamo girato insieme nel corto “Six Shooter” diretto da Martin Mcdonagh, il fratello di John (regista di Calvary ndr), il quale ha vinto l’Oscar come miglior cortometraggio nel 2006. Vendeva Pringles sul treno ed è stato molto divertente. Inoltre, ha diretto me e suo fratello Brian in un altro progetto. E’ un bene! Non osavo sperare di poter lavorare con i figli in questo modo perchè non sai mai come andrà a finire, si mescolano i doveri personali con quelli professionali. Abbiamo trovato il modo di non compromettere le idee di ciascuno, ma valorizzarle. E’ fantastico. Una gratificazione immensa.
Brendan Gleeson apparirà prossimamente sul grande schermo in “Suffragette” accanto a Meryl Streep e Helena Bonham-Carter e in “Heart of the Sea” di Ron Howard con Chris Hemsworth (Thor) e Frank Dillane (giovane Tom Riddle in Harry Potter e il Principe Mezzosangue).
Fonte: AV Club via Snitchseeker
Riccardo