Soltanto poche ore fa vi abbiamo annunciato che J.K. Rowling ha pubblicato il suo nuovo romanzo usando uno pseudonimo. Adesso, invece, facciamo luce su un particolare retroscena: il romanzo è stato rifiutato da una casa editrice; scopriamo quale…
La storia si ripete.
Abbiamo appena appreso che The Cuckoo’s Calling, il romanzo che J.K. Rowling ha pubblicato lo scorso aprile sotto mentite spoglie, è stato respinto da una casa editrice, la cui responsabile ha voluto prendere la parola.
Non è la prima volta che un romanzo della scrittrice viene rifiutato. Basti pensare che prima di passare alla Bloomsbury e poi alla Scholastic il primo capitolo di Harry Potter, la Pietra Filosofale, fu rifiutato da ben 12 case editrici.
The Cuckoo’s Calling è stato pubblicato da Little Brown, casa editrice con cui J.K. Rowling ha stretto un accordo prima della release di The Casual Vacancy. A quanto pare, tuttavia, prima di cederlo al proprio publisher, la Rowling ha provato a spedirlo altrove, con l’intento di tagliare definitivamente i ponti con tutto ciò che potesse ricondurre al suo nome.
Non è stata facile e il tutto non ha avuto risvolti positivi. Kate Mills, di Orio Publisher, ha infatti confessato – su twitter – il proprio madornale errore:
Immagino che ora posso dire che ho respinto JK Rowling. Ho letto e detto di no a Cuckoo’s Calling. Qualcun altro ha scheletri nell’armadio?
La Mills ha poi spiegato che il manoscritto le è stato spedito e firmato da Robert Galbraith, e che la sua decisione è stata dettata dal fatto che il genere “crime” è attualmente in crisi.
Nel caso di aggiornamenti, vi terremo aggiornati…