In una nuova intervista con New Yorker, l’autrice J.K. Rowling ha svelato il titolo provvisorio di The Casual Vacancy, menzionando alcuni temi che in Harry Potter non potevano essere trattati… cliccate su Leggi Tutto!
Ecco un estratto dal lunghissimo articolo:
“Avevo molto materiale dal mondo reale dentro di me, credetemi. Il punto del fantasy è che ci sono cose di cui non puoi parlare. Non puoi mettere il sesso vicino agli unicorni. E’ un tabù, è di cattivo gusto“.
“Non è che avevo questo bisogno di scrivere di gente che fa sesso” ha aggiunto la scrittrice. Semplicemente, in Harry Potter sarebbe stato fuori luogo.
In The Casual Vacancy ci sono tanti altri temi molto maturi: tra questi, la responsabilità.
“All’inizio il titolo provvisorio era ‘Responsible’, perchè si tratta di un libro sulle responsabilità di tutti. Responsabilità di risonanza minore — come nel caso della nostra felicità personale, del nostro posto nella vita — ma anche in un ambito più ampio: quanto siamo responsabili per i poveri, i disagiati, e altri tipi di miseria“.
Due anni dopo aver iniziato a lavorare al nuovo libro, Jo ha messo mano al vademecum britannico degli amministatori locali. “Avevo bisogno di controllare alcune cose non chiare. E lì dentro mi sono imbattuta in ‘casual vacancy – posto vacante, camera libera’, riferito alla perdita di un seggio in seguito a morte o scandalo. E all’improvviso ho capito che quello doveva essere il titolo… trattando non solo di responsablità ma anche di una serie di personaggi che durante la vita affrontano alcuni posti vacanti personali, vuoti che decidono di colmare in vari modi“.
The Casual Vacancy sarà pubblicato in lingua italiana il prossimo 6 dicembre. Tramite il link sottostante potete ordinare la versione in originale disponibile a partire dal 27 settembre. Per leggere la trama e scoprire ulteriori info sul nuovo romanzo di J.K. Rowling visitate questa pagina.